L’attentato di ieri in Turchia ha interrotto un periodo di sola apparente tregua. In realtà la situazione nel Paese resta complessa e le elezioni presidenziali previste nel mese di giugno del prossimo anno possono acuire lo stato di tensione.
Il contenimento del fenomeno terroristico è uno dei cardini sui quali il Presidente Erdogan ha puntato, unitamente ai successi ottenuti sulla scena internazionale quale unico mediatore tra Russia e Ucraina.
È ipotizzabile pertanto un inasprimento delle misure di sicurezza nel Paese e un possibile incremento di attività terroristiche verso edifici pubblici, caserme della polizia e luoghi simbolo, frequentati anche da occidentali.
Istiklal Caddesi era una via pedonale votata allo shopping e rappresentava una “vetrina” per una Turchia in difficoltà economica.
Le prime raccomandazioni per i Traveler sono quindi quelle di limitare gli spostamenti di carattere privato evitando – laddove possibile -luoghi, ristoranti e locali alla moda e di attivare un sistema di alert che consenta loro di avere e fornire informazioni tempestivamente.
In aeroporto, se possibile, acquistate un fast trak per accedere il più rapidamente possibile all’interno della c.d. “area sterile”.
Sintesi della sintesi: “I furbi sono coloro che sanno tirarsi fuori da quelle situazioni in cui le persone intelligenti non si sarebbero mai messe”.
RaiNews: Istanbul, arrestata la presunta autrice della strage: ha origini siriane. “Addestrata dal Pkk”